27.08.2019 – Ultimo Saluto A Suor M. Bonfiglia

27.08.2019 – Ultimo saluto a suor M. Bonfiglia

Ave+Maria

Diamo questo ultimo saluto alla nostra sorella e madre Maria Bonfiglia con l’affetto e la riconoscenza di chi ha conosciuto la sua accoglienza e premura di madre e di chi ha conosciuto la sua guida sapiente nei primi passi del cammino in monastero.

Suor M. Bonfiglia è nata a Malta, il 12 marzo 1923, seconda di otto figli. Quando Rosaria – questo il nome di battesimo della nostra sorella – è ancora bambina, la famiglia si trasferisce a Roma a seguito del padre che riceve un incarico presso l’ambasciata. Sperimenta il calore di una famiglia unita, serena e aperta all’aiuto del prossimo negli anni duri della guerra, mentre la sua posizione di sorella maggiore favorisce in lei lo sviluppo di quelle doti materne che saranno sempre sua prerogativa. Incontra in parrocchia i frati Servi di Maria e sotto la loro guida matura la vocazione religiosa, entrando poi nel monastero di Sant’Angelo nel novembre del 1945.

A Sant’Angelo trova una piccola e modesta comunità e qui ben presto, la giovane Bonfiglia affianca nella formazione prima e poi nella guida l’altra nostra antica madre, sr. M. Celina, infatti il monastero conoscerà una bella fioritura di vocazioni, rafforzandosi nelle sue caratteristiche di accoglienza, di apertura, di ascolto delle nuove istanze del cammino di Chiesa concretizzate nel grande evento del Concilio. Accanto alla Parola di Dio e alla cura della spiritualità mariana secondo il carisma dei Servi, sr. Bonfiglia attinge quotidianamente con grande passione agli autori della mistica cristiana. Il suo spirito così nutrito concentra tutto sull’Amore. La preghiera è essenzialmente Amore, il lavoro Amore, la vita comune Amore.

Dagli Anni Sessanta, per più mandati, sr. M. Bonfiglia ha ricoperto il ruolo sia di priora che di maestra delle novizie, prima nel monastero di Sant’Angelo e poi in quello di Pesaro ove era stata inviata insieme ad altre tre sorelle nel settembre 1982, su invito dell’allora vescovo di Pesaro, mons. Michetti, per dare rinforzo alla comunità ivi residente. In giugno del 1985 viene eletta presidente della Federazione dei monasteri italiani delle Serve di Maria, servizio che svolgerà per un sessennio, fino al 1991. Accanto alla spiccata indole materna, l’intuizione dello Spirito come l’animo fanciullo che sapeva stupire e gioire, erano doni offerti non soltanto a noi sorelle, ma anche a quanti incontrava e a coloro che in lei trovavano un riferimento per il suo consiglio e il suo sostegno.

Di salute abbastanza fragile, soprattutto per i problemi di cuore, quando dopo la chiusura del monastero di Pesaro nell’ottobre 2014, sr. M. Bonfiglia e le altre due sorelle sono rientrate a Sant’Angelo, ci siamo trovate davanti alla sua “piccola” persona bisognosa di tutto, fragilissima e impotente, ma con una mente quanto mai lucida e due occhi vivi che ancora ci scrutavano e sapevano intuire e comunicare. Ed è stata così fino alla fine, quando sabato scorso, 10 agosto, il Signore Gesù è venuto a prendere la sua serva buona e fedele, discepola con e come S. Maria.

Ringraziamo il Signore per avercela donata e affidiamo ciascuna e tutta la comunità alla sua preghiera.

Sant’Angelo in Vado, 12 agosto 2019